La Bastia
Nuova (Corso XXIX Aprile), direttamente allacciata alla piazza del
mercato, ne continua la vitalità, come sua arteria principale. Una nota
di signorile bellezza è data dai pubblici giardini, dalle mura di
levante, dal fossato, dal passeggio Dante coronato di statue.
L’allineamento delle case costituisce il limite orientale del corso. La
Bastia fu eretta quale fortificazione, sia per le mura che per i
mercati. Dopo il sec. XV le case di legno si mutano in edifici di
mattone con porticato. Vi si nota il palazzo Bordignon Favero (sec.XVIII).
L’attuale palazzo nuovo della Banca Popolare di Castelfranco Veneto
conserva un affresco del 1496.
Esso raffigura Maria in trono con i santi Antonio Abate e Girolamo.
La sede centrale della suddetta Banca è l’adiacente palazzo Soranzo
Novello, nobile per architettura e fine decorazione di stucchi. Nelle
sue sale vi sono tele di S.Ricci (sec. XVIII), di L. Carlevarjis (sec.XVIII)
etc…
Sulla facciata di palazzo Spinelli Guidozzi riappariscono le storie di
Diana e Atteone e del Ratto di Europa, in un complesso di ricche
decorazioni veronesiane. L’edificio è al centro della città, di fronte
all’imponente torre civica. Ai lati della trifora di casa Bovolini
Soranzo sono affrescate le Fatiche di Ercole.
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