La Torre Civica


A metà del lato orientale della cortina muraria si erge la torre principale del castello che misura 43 metri di altezza. Essa risulta alterata rispetto alla forma iniziale, del tutto simile a quella delle torri d'angolo.
La torre "davanti" è il simbolo della città, e come tale reca su di sé le tracce dei momenti più significativi della storia di Castelfranco: così se l'intervento con cella campanaria, ottagono e cupola segna l'inizio della dominazione veneziana (1339), il quadrante dell'orologio sormontato dal leone di S. Marco sulla facciata principale attesta la podesteria di Pietro Gradenigo (1499).
Lo stesso avviene all'interno, dove il triplice ordine di porte allude alla ristrutturazione della fortezza iniziata da Ezzelino da Romano, mentre gli affreschi sulla volta testimoniano la dominazione dei padovani da Carrara tra il 1381 ed il 1388.
Afflitta da un permanente dissesto, la torre fu sottoposta a vari interventi di restauro, da quello del 1638 ad opera di Pietro Bettinelli che interviene dopo il grande crollo, a quello del 1858 per mano di Francesco Pellizzari. È del 1907 l'ultimo intervento di Ivo Bordigioni che demolisce la cupola e la ricostruisce così come oggi appare.
 

 

Particolare della Torre dell'Orologio Torre principale
Orologio della Torre Torre Principale e Municipio
Entrata al Castello dalla Torre principale L'interno del Castello dalla Porta Ovest
Particolare della cupola della torre dell'orologio e banderuola di San Liberale
la torre dell'orologio Madonna sotto la volta della torre
Stemma carrarese, affresco sotto la volta della torre Stemma carrarese, affresco sotto la volta della torre
Particolare di resti di decorazione ed affresco sotto la volta della torre Resti di affreschi sotto la volta della torre
Stemma duodo con leone marciano sotto la volta della torre
Particolare degli affreschi sotto la volta della torre Madonna e Santi, affresco della parete ovest della casa del Trombetta
Particolare di Madonna e Santi,affresco nella casa del Trombetta